Coronavirus e bambini

L’infezione da coronavirus SARS-CoV-2, che sta colpendo ormai tutti i Paesi della terra, nei bambini presenta caratteristiche meno aggressive e le forme gravi di polmonite e insufficienza respiratoria sono meno frequenti.

In un precedente studio, pubblicato su Pediatrics, su 2143 bambini con sintomi compatibili con una infezione da coronavirus, circa il 4% dei bambini era asintomatico, il 51% aveva una malattia lieve e il 39% una malattia moderata. Solo il 6% aveva una malattia grave o critica. Meno lieve invece nei più piccoli, in quanto si manifesta in forme più gravi o critiche nell’11% dei neonati rispetto al 7% dei bambini da 1 a 5 anni, nel 4% di quelli da 6 a 10.

È possibile attribuire il motivo di questa lieve aggressività alla diversa entità di esposizione ai livelli più elevati di anticorpi contro i virus in seguito alle vaccinazioni eseguite, alla maggiore capacità di risposta del sistema immunitario ed alla minore capacità del virus di legarsi alle cellule del bambino.

Una curiosità è che tra tutti i bambini che hanno avuto positività del test nel secreto nasofaringeo, un’alta percentuale ha mostrato una eliminazione anche intestinale del virus ed hanno mantenuto tale eliminazione anche dopo che il test nasofaringeo si era negativizzato. Per tale motivo si evidenzia che l’eliminazione gastrointestinale del coronavirus CoV-2 può essere maggiore e molto più lunga di quella a carico delle prime vie aeree. Attenti alla pupù!!!

Fonte:

Epidemiologia di COVID-19 tra i bambini, Pediatrics Aprile 2020